È successo di nuovo, ma peggio che mai questa volta! Mi è arrivata la notizia di un costoso metodo ‘innovativo’ con cui chiunque si applichi può apprendere una qualsiasi lingua in due settimane! Quindici giorni! Ma se ci vogliono addirittura anni per imparare la nostra lingua madre, come si può pensare di impararne una seconda in così poco tempo? Il fatto è che qualcuno, in preda alla disperazione, ci crederà e magari spenderà anche dei soldi. Che peccato! La realtà dei fatti invece è il contrario: La strada da fare è lunga, ma può essere percorsa, volendo, senza un solo euro.
Alti e bassi
Chiaramente, se questo percorso fosse di sole due settimane, sarebbe inutile parlare di alti e bassi. Uno parte, e poi arriva. Ma poiché non è così, ovviamente le cose sono diverse. Lo sai bene, qualsiasi impresa che valga la pena di essere intrapresa comporta un investimento di tempo e impegno e una carica emotiva soggetta a variazioni in base ai risultati ottenuti. È bene, dunque, sapere in partenza a che cosa vai incontro in modo tale da saper gestire al meglio gli alti e bassi inevitabili che ci saranno.
The Learning Curve
Nella mia esperienza di allenatore linguistico, tipicamente l’apprendimento di una lingua segue una learning curve simile a questa:
È chiaro che se abbiamo da una parte il tempo e l’impegno – il tuo sudore – e dall’altra parte i tuoi progressi, se parti da ‘zero’ imparerai molto velocemente all’inizio e ti sorprenderai a fare in breve tempo ciò che prima era difficilissimo. Si può, infatti, comunicare in maniera del tutto accettabile sfruttando relativamente pochi vocaboli e soltanto la grammatica più essenziale. Con il passare del tempo però i progressi si fanno sempre meno tangibili e procederai sempre più a rilento. La curva che si appiattisce rappresenta un momento critico nell’apprendimento, anche perché è proprio a questo punto che sei in grado di capire e di farti capire e a molti viene spontaneo chiedersi: ma chi me lo fa fare?
Enthusiasm
Nel secondo grafico la linea rossa rappresenta la motivazione e l’entusiasmo che lo studente prova durante il suo percorso, sempre in base alla quantità di tempo impiegato:
Ovviamente, all’inizio la carica emotiva è al massimo. L’entusiasmo è alle stelle anche perché, se ti ricordi il primo grafico, questo è il periodo in cui si raggiungono notevoli progressi in un arco di tempo relativamente breve. Ma il picco delle aspettative si ha generalmente nel punto in cui la curva dell’apprendimento inizia ad appiattirsi e tu ad arrancare. Se sai che questo è normale potrai gestire meglio questo crollo e risalire in maniera consapevole a un livello sostenibile imboccando un falso piano – quell’andatura individuale che rappresenta l’unica chiave per arrivare a parlare inglese come hai sempre sognato di fare.
Alcune considerazioni
Sapere questo ti aiuterà a capirti durante i diversi momenti più o meno facili. Vorrei a questo punto darti tre consigli per mantenere nel tempo la stessa dose di motivazione.
In bocca al lupo,
Tim
© The Livingstone English School all rights reserved